Secondo i dati Inail, nel 2020 in Italia sono state presentate in ambito di sicurezza sui luoghi di lavoro 571.198 denunce di infortunio. Un dato comunque in diminuzione di 74mila casi rispetto alle 644.993 denunce del 2019, ma si tratta di un calo dovuto in gran parte al lock down causato dalla pandemia da Covid-19 e che trova alcune eccezioni come nel caso del settore dell’industria e dei servizi, con un aumento del 7,9%. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 1.538 nel 2020 (circa 125 morti al mese), in questo caso in aumento di 333 casi rispetto ai 1.205 registrati nel 2019 (+27,6%), ma a pesare sull’incremento è stato ancora una volta il Covid-19. Nei primi mesi del 2021, tuttavia, con la progressiva ripresa di tutte le attività, il numero degli infortuni sul lavoro è tornato a crescere.
Le tecnologie più evolute per la videosorveglianza, come la video analisi, contribuiscono a ridurre il numero degli infortuni, rilevando in maniera automatica potenziali situazioni di pericolo o di inosservanza delle norme di sicurezza.
Sicurezza sui luoghi di lavoro: le funzioni di un software di video analisi
Ma in quale modo i software di video analisi basati su AI aumentano la sicurezza dei luoghi di lavoro, prevenendo gli incidenti? Ecco un elenco di funzioni che questi sistemi svolgono. A ognuna può essere abbinato un tipo di allarme.
Rilevazione di persone o veicoli che accedono all’area sorvegliata
Il sistema individua il soggetto in base alle sembianze o alla forma e lo “insegue” all’interno della scena (tracking), rilevando azioni vietate o pericolose, come accessi ad aree protette o interdette. Si può addestrare la rete neurale per riconoscere lo stato in cui si trova un oggetto o una persona, per rilevare eventuali anomalie: per esempio, se una porta che deve restare chiusa è invece aperta, oppure se una persona stia indossando o meno i dispositivi di protezione individuale (caschetto, imbragatura anticaduta, scarpe antinfortunistiche e altro), oppure se si trova a terra per un infortunio.
Attraversamento di una linea virtuale segnata all’interno dell’area protetta
Questa funzione determina la direzione di attraversamento di una persona o di un veicolo. Il sistema si programma per attivare l’allarme solo se viene rilevato un passaggio da una direzione verso l’altra, oppure in entrambi i sensi.
Individuazione di un’intrusione (persona o oggetto)
Si imposta un allarme se il sistema rileva che una persona permane troppo a lungo nell’area protetta. Oltre ad avere una funzione di protezione da eventuali malintenzionati, questa garantisce la sicurezza dei lavoratori, protezione delle telecamere da atti vandalici, oggetti rimossi o abbandonati. In questo caso il software di video analisi esegue uno scan della scena ripresa e memorizza lo stato degli oggetti in ogni punto dell’area. L’allarme viene attivato se si riscontrano dei cambiamenti (ad es. oggetti che vengono rimossi dalla posizione originale o che entrano nella scena e poi sono abbandonati).
Rilevazione di fumo o fiamme
La video analisi delle immagini riprese dalle telecamere rileva la presenza di situazioni di pericolo come gli incendi, contribuendo ad accrescere le funzioni di sicurezza del sistema.
È chiaro, in conclusione, come la video analisi contribuisce significativamente alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Una parte importante dei milioni di infortuni in Italia potrebbe essere quindi evitata adottando nelle aziende sistemi di videosorveglianza evoluti basati sull’intelligenza artificiale.