La riabilitazione di un quartiere che passa da un progetto articolato fatto di servizi smart, incremento alla socialità, cultura, sino ad abitazioni di qualità. Non a caso si chiama «Oltre la strada» l’importante progetto che il Comune di Brescia con cinque assessorati, e 14 partner , ha messo in campo per rilanciare Porta Milano.
Un progetto del valore di quasi 46 milioni di euro che è risultato tra i primi 20 progetti vincitori del bando che la Presidenza del Consiglio ha portato avanti per la riqualificazione delle periferie italiane.
Un piano ambizioso insomma che – ha evidenziato Michela Tiboni assessore all’urbanistica del Comune di Brescia- «affianca alla ricucitura fisica quella umana e sociale».Per il comune hanno lavorato a questo importante risultato la vicesindaco Laura Castelletti e gli assessori Michela Tiboni per l’urbanistica, Federico Manzoni per la mobilità e Felice Scalvini per i servizi sociali che, con Marco Fenaroli per l’housing sociale e la partecipazione, saranno direttamente coinvolti nelle attività del progetto Oltre la strada.
A2A SmartCity si occuperà della realizzazione della rete in fibra ottica, della rete WIFI e della rete RF, con la finalità di ridare valore al «comparto Milano» abilitando i residenti a godere di una serie di servizi utili ed innovativi, successivamente esportabili all’interno di realtà urbane esistenti e di nuova creazione.
L’insieme dei servizi proposti rappresenterà la sintesi del nuovo modello di città basato sul concetto di «ECOSISTEMA URBANO INTELLIGENTE» sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, attraverso la programmazione e la progettazione di sistemi integrati «SMART».
Il nostro contributo all’interno del progetto si prefigge l’obiettivo di migliorare la qualità di vita del cittadino, utilizzando la tecnologia per correlare gli aspetti legati all’ambiente con quelli più strettamente correlati al sociale. Le infrastrutture costituiranno la base portante per l’erogazione di servizi destinati al territorio ed ai cittadini.
Si prevede in particolare l’installazione di un insieme di sensori funzionali al rilievo di dati:
Ambientali : rilevatori dati ambientali come aria, acqua, rumore, rilevatori esondazioni, rilevatori movimento terreno, controllo innaffio aree verdi, gestione cestini «intelligenti»;
Mobilità: «smart parking», sosta disabili e sosta scarico merci, riconoscimento city bike.
Sicurezza: videosorveglianza ed antintrusione appartamenti, sensori per assistenza agli anziani ed ai soggetti deboli
Utility: telelettura gas, calore ed acqua;
Ambito domestico: divisionali calore, divisionale acqua, ripartitori calore
Vedi il progetto completo sul sito del Comune di Brescia